Il sito di Maria Novella De Luca, fotoreporter, cattura l’attenzione al primo sguardo per via della carrellata di fotografie in cui i protagonisti indiscussi sono i bambini.
Quello che colpisce immediatamente è la freschezza che traspare dalle immagini, i bambini sono stati fotografati in momenti di spontaneità, non sembra esserci nulla di costruito.
Il talento di questa donna è non solo quello di possedere padronanza della macchina fotografica, cosa che ci aspettiamo tutti da un fotografo professionista, ma di cogliere dei momenti particolari, uno sguardo o un sorriso spontaneo, magari carpito durante un attimo di gioco, senza violare la dimensione intima.
Ogni fotografia di Maria Novella ha la sua impronta originale e questo deriva certamente dall’essere riuscita a trasferire nel lavoro il suo modo di essere, la sua profonda sensibilità. Navigare sul sito è quasi come sostare sulla porta del suo studio, si ha la sensazione di vederla all’opera, in quel luogo pensato e realizzato in maniera oculata per ospitare soprattutto bambini e donne incinte.
È un posto magico, nel quale è semplice sentirsi subito a proprio agio, come a casa propria. Ogni particolare è curato con estrema attenzione, non si tratta soltanto di uno studio fotografico ma di uno spazio dell’anima, un luogo confortevole nel quale dedicare a se stessi e ai propri figli, che siano nella pancia o camminino già, dei momenti speciali. I bambini qui possono giocare scalzi, mangiare dei dolci, disegnare sulla grande lavagna mentre
Maria Novella De Luca li segue con delicata presenza e imprime alcuni istanti speciali con la sua macchina fotografica. È questo che traspare dal suo lavoro e dalle fotografie presenti sul sito, un vero e proprio biglietto da visita dove è possibile prendere atto di quello che è senza dubbio un approccio lavorativo diverso dal solito, in cui si denota più attenzione all’altro e predisposizione all’ascolto. Sono sempre le fotografie a raccontare, attraverso il loro forte impatto visivo.
Che sia un battesimo, un matrimonio, un ritratto di famiglia, una prima comunione o una festa di compleanno, la filosofia è sempre la stessa: lasciare i protagonisti liberi di vivere un’occasione speciale senza preoccuparsi di mettersi in posa o di sentire un obiettivo invadente puntato addosso, seguirli in punta di piedi, non solo in studio ma anche in casa propria o in altro ambiente.
Da ogni fotografia si possono realizzare diversi prodotti come fotolibri, libricini pieghevoli, calendari, calamite, cornici o quaderni da tenere per sé o donare ai nostri cari. È possibile anche regalare un set fotografico a nipoti o figli di amici che saranno fotografati senza rendersene, forse, nemmeno conto perché coinvolti, con allegria, attraverso il gioco.
Non si tratta solo di fotografie ma di esperienze nuove e divertenti da vivere su set spensierati e accoglienti.
Il tradizionale concetto di foto in posa è ribaltato per lasciare totale spazio alla naturalezza.
È questo il punto di forza, predisporre gli altri nella condizione tale di provare gioia nell’essere semplicemente se stessi, senza preoccuparsi del risultato che sarà comunque formidabile.